Campo da golf

Viene definito campo da golf un'area destinata alla pratica di questo gioco, e definita e riconosciuta ufficialmente come tale. Un campo da golf è in genere costituito da 9, 18, 27 o 36 buche: questo perché una partita di golf si svolge in genere su 18 buche. Ogni buca è costituita da varie zone, alcune sempre presenti; altre invece sono difficoltà che esistono solo in buche specifiche, e vengono perciò definite ostacoli. Bisogna distinguere fra campo da golf e circolo, che è un'associazione che si occupa del mantenimento del campo e dell'istituzione di infrastrutture, come la club house, che in genere ha un bar, e un'area di pratica in cui si possono praticare tiri lunghi, approcci o putt sul green di pratica e quindi affinare la tecnica, magari con l'aiuto di un professionista.

L'area di partenza è una zona con erba accuratamente rasata, da cui i golfisti partono per il gioco di una buca. I giocatori devono colpire per la prima volta entro o dietro degli speciali paletti: se partono oltre rischiano una penalità. Da questo punto in genere si supporta la pallina con uno speciale strumento chiamato tee, che consiste in un piccolo pezzo di legno o plastica che si conficca nel terreno. In ogni buca esistono più aree di partenza, per uomini e per donne che, essendo in media più corte nei tiri lunghi, partono con un vantaggio.

Il fairway (dall'inglese giusta o retta via) è un'area estesa costituita da erba rasata in modo da rendere facile il gioco della palla. Di norma, si estende da oltre l'area di partenza fino ad arrivare nei pressi del putting green della buca, e orizzontalmente per qualche decina di metri. Ai lati del fairway c'è il rough, ovvero erba molto alta che rende difficile il gioco della palla, designato per punire quei giocatori che non tirano dritti. Il fairway di una buca non è sempre diritto: può curvare a destra o a sinistra nel corso della buca: questo viene definito come dogleg.

Molte buche possiedono qualche ostacolo, per rendere il gioco della stessa più difficile ma anche avvincente. Esistono i bunkers, in genere ai lati del fairway o prima di un putting green; ostacoli d'acqua che possono essere laterali o frontali (fiumi, mari, laghi, ruscelli ma anche pozze profonde e vuote), e da cui è sempre difficile giocare ed è invece comune perdere una pallina; ostruzioni create dall'uomo o meno, che rendono impossibile eseguire un colpo o interferiscono con una corretta traiettoria della palla. Ci sono particolari regole che si applicano quando una palla cade in questi ostacoli, soprattutto in quelli d'acqua, da cui è possibile giocare ma senza toccare il terreno prima di effettuare il colpo, o tirare una palla da fuori subendo delle penalità.

Il putting green è l'area con erba più rasata, entro la quale si trova la buca con la bandierina.

Un campo da golf comprende generalmente 18 buche (ma esistono anche campi con 3, 9 o addirittura 27 buche), ciascuna con il suo punto di partenza posto ad una distanza che varia, in genere, tra 100 e 500 metri circa. Dal punto di partenza alla buca corre una striscia di prato rasato (fairway) fiancheggiata ai lati da fasce di erba più alta (rough), inoltre vi possono essere ostacoli di vario tipo per rendere più difficile raggiungere la buca: alberi, fosse riempite di sabbia (bunkers), stagni o laghetti. La buca è contrassegnata da una bandierina, per essere facilmente individuabile da lontano, e circondata da una zona più o meno ampia di prato particolarmente liscio e curato (green).




Un esempio di buca

Ogni buca ha un "numero di colpi previsto" chiamato par: si tratta del numero di colpi che un giocatore professionista impiega mediamente per terminare la buca. Questo numero dipende dalla lunghezza della buca (vale a dire la distanza dal punto di partenza alla buca) e va generalmente da 3 a 5. Quindi a seconda del suo valore si parla di buche "par 3", "par 4" o "par 5". La somma del par delle diverse buche dà il par del campo: per un percorso di 18 buche esso va normalmente da 69 a 72.

  • La buca par 3: è una buca relativamente corta (dai 90 ai 210 metri circa) dove il golfista in teoria dovrebbe raggiungere il green con un colpo solo per poi far entrare la pallina in buca con due "putt" (colpi in cui la pallina rotola solamente, senza essere alzata
  • La Buca par 4: è una buca di lunghezza media (dai 210 ai 420 metri circa) dove il golfista solitamente col primo colpo non riesce ad arrivare al green in quanto questo sia troppo lontano dalla portata massima di tiro (che è in media sui 200 metri), allora la pallina nel primo colpo deve solo cercare di avvicinarsi il più possibile alla buca finendo possibilmente in fairway per un secondo colpo più facile dove si può arrivare al green se si ha coperto una buona distanza. Alcuni giocatori molto potenti possono anche arrivare con un colpo solo al green nei par 4 più corti anche se questo è molto raro
  • La Buca par 5: è una una buca molto lunga (dai 420 fino a 550 metri circa) dove il green è fuori portata sia al primo colpo che al secondo, quindi per il primo colpo bisogna limitarsi a mirare al fairway e coprire più distanza possibile e questo vale anche per il secondo colpo, che, se tirato relativamente lontano insieme al primo, nei par 5 più corti può arrivare addirittura in green, benché per questo tipo di buca siano previsti tre colpi per raggiungere il terreno che circonda la buca.

Si dice che la buca è stata percorsa in par quando il giocatore impiega esattamente il numero di colpi previsto. Quando invece impiega dei colpi in più o in meno si usano i seguenti termini:

  • quattro colpi in meno: condor
  • tre colpi in meno (ad esempio 2 colpi per una buca par 5): albatross
  • due colpi in meno (ad esempio 3 colpi per una buca par 5): eagle
  • un colpo in meno: birdie
  • un colpo in più: bogey
  • due colpi in più: double bogey
  • tre colpi in più: triple bogey
  • quattro colpi in più: 4 over par
  • eccetera.

I tornei dei professionisti si svolgono di solito sulla distanza di quattro giri del campo da 18 buche, ossia 72 buche complessive. I giocatori vengono suddivisi in gruppi di due o tre che eseguono i loro colpi a turno; i gruppi iniziano il percorso uno dopo l'altro separati da alcuni minuti. La classifica viene compilata indicando il numero di colpi sotto il par (numeri negativi) o sopra (numeri positivi). Vince, ovviamente, chi totalizza il punteggio più basso; in caso di parità si disputano una o più buche di spareggio.